Se hai la possibilità di visitare il Giappone, probabilmente avrai molte occasioni di vedere piccole statuette di gatti con la zampa alzata poste all'ingresso di negozi, ristoranti e talvolta anche nelle case della gente del posto. Questo gatto si chiama maneki neko in giapponese. Ma allora... kesako?
Cos'è Maneki Neko?
Innanzitutto "maneki neko" in giapponese (招 き 猫) significa letteralmente "il gatto che accoglie" o "il gatto che invita". È un tradizionale portafortuna giapponese raffigurato come un gatto seduto, sorridente e con una o due zampe anteriori alzate. Questo gatto fortunato viene celebrato il 29 settembre in Giappone e la sua storia interessante risale a molto tempo fa.
Perché un gatto e da dove viene?
Leggende legate al maneki neko
La storia del maneki neko è piuttosto poco chiara. In realtà esistono diverse leggende che raccontano la storia di questo gatto ma la più popolare è quella che riguarda un ricco signore di nome Naotaka Ii.
Il gatto del tempio e il signore Naotaka Ii
Durante il periodo Edo (1603-1867), a ovest di Tokyo, esisteva un tempio in uno stato pietoso. Era gestito da un prete molto povero il cui unico compagno era un gatto di nome Tama con il quale condivideva le sue magre risorse. Un giorno, il ricco signore Naotaka Ii passò davanti a questo tempio mentre tornava dalla caccia quando nel cielo scoppiò un violento temporale. Si rifugiò sotto un albero, proprio di fronte alla piazza del tempio dove si trovava il gatto Tama. Il gatto si stava strigliando, leccandosi le zampe e passandosele dietro le orecchie. Il signore rimase incuriosito da questo gatto e, pensando che l'animale lo invitasse ad avvicinarsi, lasciò il suo rifugio per avvicinarsi ad esso. Pochi secondi dopo, un fulmine colpì l'albero sotto il quale si era rifugiato prima.
Senza questo gatto quello sembrava invitarlo con la zampa alzata, il signore Naotaka Ii non sarebbe più stato di questo mondo. Incontrò il povero prete e vide lo stato fatiscente del tempio. In segno di gratitudine, il signore offrì al sacerdote abbastanza denaro per restaurare il tempio e vivere una vita agiata. Dopo la morte del gatto, fu costruita una statua del gatto seduto con la zampa alzata in ricordo di quella giornata tempestosa. Nella regione tutti ritenevano che questo gatto avesse portato fortuna e felicità al suo proprietario, per questo la statua del gatto fu copiata e collocata nelle case e all'ingresso dei negozi. È nato il maneki neko.
Il tempio di cui parla la leggenda sarebbe il tempio Gotokuji situato nel quartiere di Setagaya, a ovest di Tokyo. Lì puoi trovare un altare ricoperto da numerose statue di maneki neko, collocate da coloro che sperano di attirare fortuna e fortuna.
La cortigiana
Un'altra leggenda racconta la storia di una cortigiana di nome Usugumo che viveva con il suo gatto a Yoshiwara, a est di Tokyo. Una notte, il suo gatto ha afferrato il suo kimono e ha iniziato a tirarlo selvaggiamente.
La cortigiana ha cercato di fermarlo, ma non c'è stato nulla da fare, e il gatto ha continuato a danneggiare il suo bellissimo kimono tirandolo. Decise di chiedere aiuto e il proprietario del bordello accorse correndo con la spada in mano.
Credendo che il gatto fosse posseduto, gli tagliò la testa con un colpo solo. La testa del gatto volò in aria e con un ultimo respiro morse e uccise un serpente che stava per attaccare la cortigiana.
Dopo aver realizzato che il suo gatto stava cercando di proteggerla dal serpente, Usugumo fu devastata dalla morte del suo fedele amico a quattro zampe. Per consolarla, un cliente scolpì una piccola statua in legno del suo gatto, con una zampa alzata come per avvisare del pericolo. Così è nata la tradizione del maneki neko.
La vecchia
In questa leggenda, una povera vecchia fu costretta a vendere il suo gatto per sopravvivere. Poco dopo, il suo gatto le apparve in sogno e le disse di creare una sua statua di argilla. Appena si è svegliata, ha obbedito, ha realizzato una piccola statua del suo gatto ed è riuscita a venderla.
Ne fece altre e molte persone vennero a comprare le sue statue che divennero popolari. Così la povera donna divenne ricca grazie al suo gatto. E, per la terza volta in questo articolo, nasce la tradizione del maneki neko.
Il gatto giapponese che porta fortuna, amore e fortuna
Tradizionalmente trovata all'ingresso delle attività commerciali o posizionata ben in vista nelle case giapponesi, questa statuetta di gatto è considerata un potente portafortuna che attira fortuna, fortuna e prosperità a chiunque ne possieda uno.
La potenza di questo gatto giapponese dipenderà dalla zampa alzata, dal suo colore e dai simboli disegnati sulla sua pancia. Questo è ciò che vedremo...
Il gesto del gatto che invita
Perché maneki neko significa "il gatto che invita"? E perché questo gatto ha una zampa alzata vicino all'orecchio?
A noi occidentali può sembrare strano, ma questo gesto è molto simile al modo giapponese di salutare con la mano. Infatti, il popolo giapponese (e cinese) invita le persone a venire alzando il palmo della mano verso l'esterno e abbassando più volte il braccio e le dita in avanti. Nella leggenda più comune del maneki neko, Lord Naotaka Ii confonde questo gesto con il movimento che fa un gatto quando si pulisce dietro le orecchie con la zampa.
Poiché questo gatto fortunato ha varcato i confini verso l'Occidente, esistono alcune versioni che hanno il palmo rivolto all'indietro per ricordare il gesto occidentale di invito.
Il Maneki neko può alzare la zampa destra, la zampa sinistra o a volte entrambi allo stesso tempo. Se il gatto alza la zampa sinistra allora attirerà i clienti, mentre se alza la zampa destra attirerà fortuna e fortuna. O il contrario. Il significato della zampa alzata, infatti, può essere diverso a seconda dei tempi e delle regioni; e le credenze su questo argomento sono varie e varie.
Comunque, i giapponesi sembrano concordare sul fatto che più alta è la zampa del gatto, più fortuna attira (o più fortuna arriva da lontano). Con il passare del tempo, le zampe del maneki neko sono diventate sempre più alte, è addirittura possibile determinarne l'era in base a questa altezza.
Alcune versioni più moderne del maneki neko hanno una zampa sollevata che oscilla avanti e indietro grazie a una batteria o a un sensore solare. Questo maneki neko solare ripeterà quindi il suo gesto di benvenuto all'infinito.
Le variazioni di colore del fortunato gatto giapponese
A seconda del colore della statuetta, il maneki neko non avrà necessariamente lo stesso significato.
Ottieni un Maneki Neko tricolore
Tricolore: questa è la versione più popolare di questo gatto, è bianca con macchie nere e rosse. Il colore di questo mantello è molto raro nei bobtail giapponesi, la razza di gatti che servì da modello per il maneki neko. In Giappone, questo "triplo strato" si chiama mi-ke.
Maneki Neko bianco
Bianco: questa è la seconda versione più popolare. Il bianco è un simbolo di purezza e felicità in Giappone.
Maneki Neko nero
Nero: si ritiene che questo colore allontani gli spiriti maligni. I gatti neri sono apprezzati dalle donne perché sono noti per tenere a bada gli aggressori.
Maneki Neko Rosso
Rosso: è un colore protettivo associato alla salute, dovrebbe respingere gli spiriti maligni e le malattie.
Maneki Neko Oro
Dorato: questo colore è associato alla ricchezza e attrae fortuna finanziaria.
Maneki Neko verde
Verde: il maneki neko verde è associato al successo scolastico e universitario.
Maneki Neko rosa
Rosa: lungi dall'essere tradizionale, questo colore è diventato popolare ed è associato all'amore.
I diversi attributi del Maneki neko
Questo gatto emblematico è spesso rappresentato con simboli disegnati sulla sua pancia o oggetti tra le sue zampe. Molto spesso, il maneki neko indossa un collare rosso con un campanello e un bavaglino decorativo attorno al collo. Questi attributi rappresentano gli accessori che venivano indossati dai gatti dei ricchi proprietari nel periodo Edo.
< br>A volte il maneki neko tiene una grande moneta d'oro contro la pancia, chiamata Koban. Questa moneta d'oro veniva utilizzata durante l'era Edo in Giappone e valeva un Ryo, la valuta comune a quel tempo (ora sostituita dallo Yen). La maggior parte dei Koban indossati dai maneki neko sono contrassegnati da una scritta che specifica che questa moneta vale dieci milioni di Ryo. Inutile dire che questo attributo simboleggia la ricchezza e aiuta il gatto ad attirare fortuna e fortuna verso il suo proprietario. Inoltre, non è raro vedere dei giapponesi mettere una moneta sulla statuetta, proprio come un occidentale getterebbe una moneta in un pozzo o in una fontana.
Dove acquistare un Maneki neko?
Chi direbbe di no a un po' di felicità, fortuna e ricchezza? Soprattutto quando il portafortuna sembra un gatto carino come il maneki neko.
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