Può essere forte la tentazione di portare il tuo gatto a fare una passeggiata quando vuoi condividere un momento piacevole con lui e "mostrargli il paesaggio". Ma i gatti non sono cani e può essere difficile organizzare delle uscite serene con il tuo gatto!
Prima di intraprendere questa iniziativa, è importante valutare i pro e i contro tenendo conto del carattere e delle esigenze del proprio animale domestico e capire perché portare a spasso un gatto al guinzaglio non è così facile come sembra...< /p>
I vantaggi di portare a spasso il tuo gatto al guinzaglio
Nel grande schema delle cose, ci sono molti vantaggi nel portare fuori il tuo gatto. Innanzitutto, se vivi in un appartamento e il tuo animale domestico non ha mai la possibilità di uscire, potresti considerare di portare a spasso il tuo gatto al guinzaglio come un'opportunità per offrirgli un momento di libertà sotto sorveglianza che farebbe piacere a entrambi. Dal punto di vista umano questo argomento può sembrare abbastanza valido, ma attenzione a non antropomorfizzare: il gatto, infatti, è un animale territoriale capace di stressarsi in territori sconosciuti! Torneremo su questo punto più in dettaglio.
Tuttavia, essendo il gatto un animale molto curioso per natura, confrontarlo con nuovi stimoli e ambienti nel quadro di una "libertà controllata" può essere un'esperienza arricchente e esperienza positiva per questo. All'esterno potrà scoprire sensazioni sconosciute come nuovi rumori e odori che potranno essere per lui stimoli interessanti. Dovrai però abituarlo gradualmente, senza mai forzarlo, in modo che non sia un momento stressante.
Inoltre, portare fuori il gatto al guinzaglio può essere una soluzione efficace per animali che tendono a scappare di casa frequentemente. Alcuni esperti lo consigliano come un modo per soddisfare la naturale curiosità e il bisogno di scoperta ed esplorazione del gatto. Ma ancora una volta, dipende dal temperamento, dai desideri e dai bisogni del tuo gatto. I gatti predisposti troveranno una vera realizzazione. Infine, portare il tuo gatto a fare passeggiate è un buon modo per fargli fare esercizio e migliorare le sue condizioni fisiche.
Gli svantaggi di portare fuori il gatto
Poiché i gatti sono solitari e territoriali, uscire può essere un'enorme fonte di stress e aggressività per alcuni di loro. Portandolo fuori dalla sua zona di comfort, lo esponiamo a stimoli che possono essere per lui tanto negativi quanto positivi: passanti, rumori, automobili, cani e soprattutto altri gatti che possono essere percepiti come rivali... L'ambiente esterno può quindi essere sinonimo di molte potenziali minacce per un animale che non è preparato a questa esperienza. Inoltre il gatto non è consapevole dei pericoli “umani” come il traffico stradale e gli oggetti sui quali potrebbe ferirsi. Ecco perché dovrai essere particolarmente vigile e attento a tutti questi elementi e scegliere il posto giusto per la passeggiata.
Come prepari il tuo gatto per uscire al guinzaglio?
Per cominciare, ogni gatto ha una sua personalità di cui devi tenere conto prima di portarlo a spasso. Se ad esempio è piuttosto timido anche in casa, si nasconde durante le visite e scappa quando sente un rumore sconosciuto, probabilmente è più saggio non provare l'esperienza. D'altra parte, se è curioso e socievole con i visitatori e gli altri animali, si lascia accarezzare e tenere in braccio facilmente, risponde alle vostre chiamate e si avvicina con naturalezza a nuovi oggetti e persone, c'è ogni possibilità che sia un vero piccolo avventuriero!
Anche se pensi che il tuo gatto sia predisposto a godersi le passeggiate al guinzaglio, è essenziale fargli un giro di prova delicato per testare le sue reazioni. Innanzitutto bisogna assicurarsi che le sue vaccinazioni siano aggiornate e che sia adeguatamente protetto dai parassiti. È inoltre essenziale che venga identificato nel caso in cui scappi durante la passeggiata.
Dopo esserti assicurato di queste formalità, dovrai abituare il tuo gatto alla pettorina e al guinzaglio. Non c'è nessun segreto, avresti dovuto abituarlo fin da piccolo. Se così non fosse potete abituarlo gradualmente in casa, prima con la sola pettorina e poi aggiungendo il guinzaglio. Tieni presente che non dovresti mai usare un semplice collare per portare fuori il tuo gatto: se va nel panico e si dibatte, potrebbe non solo ferirsi ma anche liberarsi dal collare e scappare!
Come organizzare la prima uscita del tuo gatto
Una volta che il tuo gatto si sarà sufficientemente abituato all'imbracatura e al guinzaglio, puoi pianificare la sua prima gita all'aria aperta. Dovrebbe trovarsi in una zona tranquilla e poco trafficata, con il minor rumore e traffico possibile. Se la location è lontana da casa vostra, portatelo tranquillamente nel suo trasportino abituale, già dotato della sua pettorina. Una volta lì, non farlo uscire prima di avergli messo il guinzaglio e di prenderlo in braccio in modo che possa osservare l'ambiente circostante. Quindi, mettilo giù delicatamente e lascia che si guardi intorno, annusi e si muova al suo ritmo. Non forzare le cose e non tirare il guinzaglio.
Se va nel panico e ritorna nel trasportino, non è ancora pronto: non insistere e ripeti l'esperienza un altro giorno. Portalo nello stesso posto e, poco a poco, inizierà a esplorare e ad avventurarsi da solo. Puoi quindi premiarlo accarezzandolo. All'inizio non superare i 15 minuti di cammino, che potrete allungare gradualmente. Se dopo qualche tentativo non vedi alcun miglioramento è perché il confronto con il mondo esterno non gli si addice e dovresti rinunciare all'idea. Ricordati di rimanere vigile in ogni circostanza in modo che non si faccia male o mangi la terra.